Una serata storica quella del 26 dicembre per il paese di Pagliara, con la presenza di oltre mille visitatoti nella prima rappresentazione del presepe vivente. L’iniziativa che ha dato origine all’evento si deve all’intuizione di padre Salvatore Arcoraci, che ha colto il nesso tra l’origine del nome del paese “Pagghiara” con “pagghiaru”, in quanto Gesù nacque proprio in una grotta adagiato sulla paglia, e all’impegno profuso dal gruppo parrocchiale. Il piccolo borgo che conta circa 300 abitanti è stato animato coinvolgendo tutti, dai più piccoli agli anziani, per dare vita alla sacra rappresentazione della nascita di Gesù. I giovani della parrocchia si sono prodigati nella costruzione e negli allestimenti delle varie postazioni, mentre le donne si sono adoperate per confezionare gli abiti e tutti i partecipanti hanno contribuito a reperire attrezzi e oggetti utili ad allestire le scene. Anche l’Amministrazione comunale per quanto riguarda la viabilità e la Pro Loco per l’accoglienza e la divulgazione di informazioni storico-artistiche presso la Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo, hanno contribuito alla migliore riuscita della manifestazione. Il percorso, che inizia nei pressi della chiesa e si snoda per i vicoli più antichi del borgo, è stato aperto dal cammino di Maria, subito dopo la benedizione del parroco. Le numerose postazioni, allestite tra ruderi in pietra e scorci caratteristici, conducono alla grotta della natività, riprodotta all’interno dell’antico carcere del paese, come simbolo di speranza per coloro che vivono ai margini della società. All’interno del percorso è stata prevista anche la degustazione di prodotti tipici offerti dai figuranti e all’uscita, nella zona adiacente il centro polivalente, è stata predisposta un’area food per permettere ai visitatori di concludere la serata gustando degli ottimi prodotti gastronomici. Bisogna riconoscere al gruppo parrocchiale guidato da Padre Salvatore Arcoraci e a tutta la comunità di Pagliara di aver saputo fondere fede, tradizione e storia in questa coinvolgente iniziativa. Il prossimo appuntamento sarà il 30 dicembre e la rappresentazione finale il 5 gennaio, con l’arrivo dei Re Magi. (K.G.)