Alì Terme – A seguito della richiesta del gruppo consiliare di minoranza, il presidente del consiglio Antonino Muscarello ha convocato il civico consesso in seduta straordinaria e urgente per venerdì prossimo, per discutere la preoccupante questione del potenziale rischio inquinamento da arsenico e per trovare una immediata soluzione. Allo stesso tempo è stata inviata una nota ufficiale alle autorità regionali e nazionali competenti. In particolar modo all’Arpa, Anas e Webuild è stato formulato l’invito di partecipare alla riunione consiliare. “Nel comune di Alì Terme – ha dichiarato Antonino Muscarello – insistono tre cantieri a cielo aperto, la problematica quindi riguarda anche il nostro Comune e non solo il vicino comune di Nizza di Sicilia”. Nella richiesta inoltrata ai responsabili degli Enti direttamente interessati si legge: “Rinvenimento nelle terre e rocce da scavo di concentrazioni di arsenico nei cantieri di lavoro del raddoppio della linea ferroviaria Messina Catania; richiesta di atti e verifiche immediate nelle tre aree di cantiere ricadenti nel territorio del comune di Alì Terme”.
Il sindaco di Nizza di Sicilia ha diramato in serata questo comunicato: “In seguito ai recenti sviluppi inerenti al cantiere WEBUILD – RFI, desideriamo rassicurarvi che la situazione è sotto stretto monitoraggio e che stiamo adottando tutte le misure di legge in nostro potere. Collaboriamo costantemente con le autorità competenti cui abbiamo formalmente chiesto, se i depositi di terra attualmente presenti in cantiere, in attesa di essere trasportati nei siti di stoccaggio idonei, rappresentano un pericolo concreto di danno imminente per la popolazione dovuto alla presenza di Arsenico; quali accorgimenti, secondo la normativa vigente, sono stati adottati relativamente al materiale presente attualmente in cantiere ( in particolare alle polveri derivanti dai depositi di terra contenti Arsenico)”. (nella foto il presidente del consiglio di Alì Terme Nino Muscarello)
