Nessun complotto contro il sindaco Tommaso Micalizzi, ma solo malessere politico. Ecco il documento sottoscritto dai tre consiglieri comunali che nel corso dell’approvazione del bilancio della volta scorsa (adesso è stato approvato all’unanimità) si sono astenuti. Questo il comunicato, senza nulla togliere né aggiungere: “Nel preannunciare il nostro voto favorevole al DUP e al Bilancio, desideriamo spiegare alla cittadinanza tutta, nel luogo deputato al confronto democratico, le ragioni che hanno portato alla astensione manifestata nel consiglio precedente.
Innanzitutto, è opportuno sottolineare che, a differenza di quanto è stato comunicato alla stampa, non è avvenuto alcun complotto tendente a compiere un atto di tradimento nei confronti del Sindaco, nei confronti della cittadinanza o, peggio, per mettere in difficoltà l’Ente Comunale, essendo già consapevoli del fatto che un’eventuale bocciatura del bilancio non avrebbe condotto al commissariamento, che eventualmente potrebbe avvenire solo in caso di mancata approvazione del bilancio nell’odierno consiglio. Giusto per dare un’informazione corretta ai cittadini.
I tre consiglieri si sono astenuti per motivazioni diverse, già note all’intero gruppo di maggioranza e da sempre comunicate al Sindaco ed al Presidente del Consiglio, e consapevoli del fatto che il proprio voto sarebbe stato l’unica astensione della seduta consiliare. Quanto accaduto durante il consiglio del 16 aprile è conseguenza di uno stato di insofferenza e di malessere politico manifestato in più riunioni al Sindaco ed alla Giunta dalla quasi totalità dei consiglieri di maggioranza. Purtroppo, lo scollamento tra Giunta e Consiglio, determinatosi nella maggioranza, ci ha indotti ad una decisione di protesta, vedendo un’Amministrazione sorda rispetto alle istanze di magiore condivisione delle scelte amministrative poste in essere e programmate. I consiglieri comunali sono una risorsa indispensabile per la Collettività, laddove siano resi partecipi dell’azione amministrativa, non solo durante il periodo di campagna elettorale. Se non fosse ancora chiaro a qualcuno, NOI NON SIAMO STATI ELETTI SOLO PER ALZARE LA MANO IN CONSIGLIO COMUNALE MA PER ESSERE AL SERVIZIO DELLA CITTADINANZA. Per quanto sopra, da persone responsabili, oggi abbiamo il dovere di adottare lo strumento finanziario la cui stesura non ci ha visto partecipi per una mancanza assoluta di coinvolgimento, ma che è necessario per garantire l’erogazione dei servizi essenziali dell’Ente. È un atto tecnico, non politico, poiché non condividiamo la reazione muscolare del Sindaco il quale, anziché tentare una ricomposizione all’interno della propria maggioranza, ha avviato una inaccettabile ed incomprensibile caccia alle streghe, azzerando l’intera Giunta, per cercare di giustificare la sua carenza di volontà comunicativa. Noi però rispettiamo il mandato affidatoci dagli elettori, e auspichiamo di trovare una soluzione all’interno della compagine che ha vinto le elezioni. È doveroso, infine, rappresentare a tutta la cittadinanza che il Comune non ha corso e non correrà alcun rischio, se non quelli che potrebbero derivare da una non attenta e oculata gestione delle risorse da parte della nuova Giunta comunale che il Sindaco andrà a nominare. Pertanto, i suddetti consiglieri, in nome di quel senso di responsabilità che sentono nei confronti dei propri cittadini, oggi esprimono voto favorevole rispetto ai due punti all’ o.d.g. e si riservano, sin d’ora, di presentare proposte ed emendamenti da inserire tra gli argomenti da trattare durante i prossimi consigli comunali”. Ovviamente saranno i cittadini elettori a giudicare. (nella foto Christian Mazzucco)