Milano, 30 dic. (askanews) – Dada Masilo, danzatrice e coreografa nata a Soweto nel 1985, morta. E’ stato grande il suo contributo nel rinnovare il balletto classico. La ricordiamo ripubblicando l’intervista concessa ad askanews a Positano.
Potente e attuale. Iconoclasta, innovativa ma soprattutto innamorata della danza da sempre. Dada Masilo colei che ha fatto esplodere i codici del balletto romantico non soltanto con la sua ben nota e graffiante versione del Lago dei cigni ma anche riuscendo a parlare della societ in cui vive, di tolleranza e sentimenti. Passi senza frontiere, come la sua personale battaglia contro la violenza sulle donne. E di donne continua a parlare.
“Il mio prossimo lavoro si chiamer A Handful of Ash: dedicato a mia nonna e alla mia insegnante di danza, donne meravigliose che hanno avuto un grande impatto nella mia vita”. Sentimenti e luoghi, che sfiorano corde profondissime. “Sono molto emozionata e poi penso alla sabbia vulcanica, qui a Positano: idealmente ne porter un po’ con me”, dice. Quindi un pezzettino d’Italia? “S, s, sicuramente. E anche la passione”.
A lei il prestigioso Premio alla Carriera Lonide Massine 52/ma edizione, il riconoscimento internazionale pi antico per l’arte della danza, diretto da Laura Valente che in queste immagini vediamo con la Masilo alle prove, sul palco della Spiaggia grande di Positano. La stessa dove ha ricevuto in contemporanea, dal sindaco Giuseppe Guida, l’importante riconoscimento come danzatrice dell’anno Luca Lacarra, spagnola e vera regina sulle punte.
Della perla della Costiera Amalfitana, la coreografa sudafricana ci dice: ” cos bello: non riesco a credere di essere qui, sai. Davvero bello e so che tornando a casa, nel prossimo lavoro che far, porter un po’ di questa terra con me”, dichiara Masilo
Generosit ma anche umilt e ovviamente passione. Questi alcuni dei valori che Masilo ci dice di mettere nella danza. “Io sono stata cresciuta da una persona molto dinamica, mia nonna, che mi ha instillato valori come l’umilt e mi ha insegnato ad essere una persona gentile”.
Maestra nell’intrecciare i linguaggi, Dada Masilo collabora da sempre con artisti straordinari come William Kentridge, riuscendo a trasformare le sue coreografie in simboli di preghiera e battaglia per i diritti. “Il messaggio che io lancerei a chiunque da questo palco a Positano che devi lavorare sodo, devi essere concentrato e devi essere disciplinato, perch non puoi fare nulla senza questi tre principi. Devi anche essere appassionato di ci che fai perch non puoi, non puoi farlo senza passione. Specialmente con la danza, se non sei appassionata, sei infelice. Lo dico sempre alle ragazze: assicuratevi solo di essere molto appassionate di ci che fate e di metterci tutte voi stesse perch un dono, sapete, un dono di Dio e il dono deve essere condiviso. Il dono non ti appartiene”.