Continui disagi per gli automobilisti, pericoli legati alla sicurezza dei lavoratori dei cantieri senza fine, incidenti, rallentamenti. L’A18 si conferma una mulattiera e tutti i giorni i cittadini – che sono costretti per lavoro, o magari per recarsi in aeroporto o in ospedale – lamentano e denunciano una situazione che sta diventando sempre più insostenibile.
A intervenire Jose Marano, deputata regionale M5s e vice presidente della commissione Ambiente Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana. “Sui cantieri infiniti sulla tangenziale di Catania e sulla A18 vogliamo vederci chiaro: chiederò un’audizione con i vertici di Anas e Cas per capire se la programmazione dei lavori ha tenuto conto delle esigenze di tutti. La manutenzione è fondamentale ma l’obiettivo deve essere sempre quello di adottare strategie che riducano al massimo i disagi per i cittadini”.
“Sto ricevendo diverse segnalazioni da automobilisti inferociti – prosegue Marano – tutti si chiedono come è stato possibile avviare proprio adesso i lavori di ammodernamento sulle corsie di emergenza. Lavori che si protrarranno fino al 15 luglio e che stanno mandando letteralmente in tilt il traffico in entrata e in uscita dalla città. Proprio a stagione turistica appena cominciata: un pessimo biglietto da visita per i tanti turisti che da altre province arrivano nel capoluogo etneo o che da lì si mettono in viaggio verso altre mete. Disagi – prosegue la parlamentare – che vanno ad aggiungersi alle criticità già esistenti. Sulla A18, ad esempio, caos, rallentamenti e code chilometriche sono una triste realtà con cui i cittadini fanno i conti quotidianamente. I restringimenti della carreggiata all’altezza dello svincolo di Acireale hanno fatto precipitare la situazione. Il Codacons ha sollevato la questione relativa alla sicurezza dei lavoratori impegnati in quei cantieri: chiederò conto anche di questo”.