Nel corso dei servizi predisposti per Ferragosto, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 23enne del taorminese per evasione. Il giovane, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione. Durante l’attività di controllo a largo raggio, i Carabinieri hanno proceduto, deferendoli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di: un giovane per lesioni, minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dagli accertamenti dei militari dell’Arma è emerso che l’uomo, a seguito di alterco scaturito per futili motivi, avrebbe percosso e minacciato con un coccio di bottiglia il dipendente di un esercizio commerciale; un 20enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato e sottoposto ad un controllo di polizia, all’esito del quale è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, già suddivisa in dosi; due persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché, sottoposte a un controllo di polizia, sono state trovate in possesso di due coltelli a serramanico senza un giustificato motivo. un cittadino marocchino per molestie e disturbo sulle persone, in quanto sorpreso mentre molestava alcuni avventori di una struttura ricettiva. Inoltre, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato di Messina hanno sottoposto a controllo diversi esercizi pubblici, verificando la posizione lavorativa di oltre 40 lavoratori. Nel corso dell’attività ispettiva hanno elevato una maxi sanzione di trentamila euro al titolare di un esercizio di somministrazione in quanto sono stati individuati 6 lavoratori in nero. È stata disposta anche la sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione della posizione dei lavoratori. Infine, durante il servizio, che ha consentito di controllare 130 persone e 50 veicoli con la contestazione di 12 violazioni al codice della strada, 15 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana e cocaina, detenute per uso personale.