Stato di agitazione dei lavoratori che si occupano del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in diversi comuni della riviera jonica (Roccalumera, Furci Siculo, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Alì) , che minacciano lo sciopero a causa dei ritardi e delle incertezze nei pagamenti, con il rischio per i cittadini di ritrovarsi con i rifiuti lasciati in mezzo alla strada. E’ l’allarme lanciato in un documento della Fp Cgil e Fit Cisl che stanno seguendo la vertenza.
“Nessuna certezza per il pagamento dello stipendio del mese di dicembre si lavoratori della LTS ambiente e nessuna convocazione d’incontro – si legge nella nota -. I responsabili dei servizi igiene e ambiente della FP Cgil Carmelo Pino e della Fit Cisl Salvatore Todaro, hanno attivato le procedure di raffreddamento alla LTS Ambiente per trovare una risoluzione positiva della vertenza.
“Nessuna certezza per il pagamento dello stipendio del mese di dicembre si lavoratori della LTS ambiente e nessuna convocazione d’incontro – si legge nella nota -. I responsabili dei servizi igiene e ambiente della FP Cgil Carmelo Pino e della Fit Cisl Salvatore Todaro, hanno attivato le procedure di raffreddamento alla LTS Ambiente per trovare una risoluzione positiva della vertenza.
“Negli ultimi mesi – affermano – registriamo ritardi cronici nel pagamento degli stipendi, con forti tensioni tra i lavoratori che ogni giorno assicurano regolarmente il servizio pubblico.
Abbiamo sospeso lo straordinario e i prolungamenti orari, i lavoratori per andare avanti hanno chiesto aiuto a familiari ed amici per poter pagare mutui/ prestiti, utenze e medicinali, in un momento difficile dove si fa sempre più fatica per il carrello della spesa non prendere regolarmente lo stipendio diventa un dramma. Auspichiamo a breve una soluzione altrimenti saremo costretti a dichiarare lo sciopero del servizio pubblico che penalizzano i cittadini che ogni giorno pagano la Tari”.