Furci Siculo – Gli argini dei torrenti Pagliara e Savoca sempre più a rischio. Ieri i responsabili del Dipartimento regionale protezione civile hanno effettuato un sopralluogo per verificare la stabilità dei muri di cinta e la sicurezza degli alvei. Un sopralluogo interessante, dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi che hanno ingrossato la portata dei due torrenti e creato un certo allarmismo in paese. I funzionari regionali sono stati accompagnati dal sindaco Matteo Francilia, dall’assessore ai lavori pubblici Francesco Moschella, dal capo dell’ufficio tecnico comunale e della locale protezione civile. Sono emerse alcune criticità – ha dichiarato il primo cittadino – in particolar modo nel torrente Pagliara dove abbiamo stabilito di intervenire urgentemente per tutelare l’incolumità pubblica e privata”. In effetti si sono create delle crepe sulla sponda destra, che interessa Furci, che dovrebbero andare immediatamente sanate, per evitare che altre piene del torrente potessero scivolare verso l’abitato. Il sopralluogo sul Savoca non ha sanzionato particolari pericoli, anche se necessiterebbero interventi specifici di risagomatura. Il pericolo maggiore però è sul Pagliara. Durante gli accertamenti Francilia ha sollecitato le massime autorità della Protezione Civile Regionale perché il loro Dipartimento ha già stanziato 500.000 euro per la messa in sicurezza del torrente, ma ancora i lavori non sono andati in gara d’appalto. “I tecnici del D.R.P.C – ha concluso il sindaco di Furci Siculo – mi hanno assicurato che a breve sarà fatta la rimodulazione del progetto, necessaria per l’individuazione dei prioritari interventi da effettuare e subito dopo procederanno con la gara di appalto”.