Da anni ormai le festività natalizie a Roma e dintorni sono allietate dai sapori autentici della tradizione siciliana, anche grazie all’arte pasticcera di due maestri originari della riviera jonica: Antonino Bartolotta e Carmelo Maccarrone.
‘Ninitto’, tra gli ambasciatori dei dolci siciliani a Roma
Antonino Bartolotta, noto per la sua maestria nella preparazione di cassate (che vanno letteralmente a ruba), cannoli siciliani di dimensioni generose e buccellati, è da anni il mastro pasticciere di Gelarmony, locale situato in via Marcantonio Colonna a Roma, nella zona del centro della Capitale. La sua offerta natalizia include anche dolci a base di mandorla, panettoni e pandori, combinando tradizione siciliana e classici natalizi italiani. I suoi dolci hanno conquistato sia i residenti romani che i turisti in visita, offrendo un’esperienza culinaria davvero autentica. A Natale ha preparato due cannoli giganti da 3 kg ciascuno. Antonino, per gli amici ‘Ninitto’, ha lavorato fino al 2000, per oltre 10 anni, nella pasticceria Briguglio di S.Teresa di Riva.
Carmelo Maccarrone: il maestro pasticcere di Cittaducale che delizia il reatino
A Cittaducale, in provincia di Rieti, Carmelo Maccarrone guida con passione il laboratorio della pasticceria Il Ducale di Angelo Bellantoni. Originari entrambi di Furci Siculo, Maccarrone è specializzato nella produzione di panettoni al cioccolato, al pistacchio e nella versione tradizionale. Prepara anche torrone morbido e paste di mandorla, deliziando i palati dei suoi clienti con creazioni che esaltano la ricca eredità dolciaria siciliana. La sua dedizione all’arte pasticcera ha reso Il Ducale una meta ambita per chi cerca sapori genuini e raffinati. Nel periodo di Natale sono stati ‘sfornati’ oltre 2 mila pezzi tra panettoni e cannoli, che hanno deliziato tutto il reatino. Carmelo, insieme al padre Sebastiano, per tanto tempo – tra gli anni ‘80 e 90’ – proprio a Furci Siculo gestiva la gelateria pasticceria Maccarrone, tra le più rinomante della riviera.
Maccarrone e Bartolotta hanno portato un pezzo di Sicilia a Roma e nel cuore del Lazio, arricchendo le festività natalizie con dolci che raccontano storie di tradizione, territorio e amore per l’arte culinaria e la Sicilia. La loro presenza ha contribuito a diffondere la cultura gastronomica siciliana, creando un ponte tra le due regioni attraverso sapori e profumi inconfondibili.