A distanza di soli due giorni dal tragico 15 luglio, il dolore per la perdita di Carmelo Iannino (conosciuto dagli amici come il “Principe”) si fa sempre più forte. A Furci Siculo e nell’intera riviera ionica si coglie un senso di tristezza e smarrimento. Melo era conosciuto e voluto bene da tutti, dalle famiglie alle quali consegnava il pane ogni giorno, dai ragazzi con i quali si dilettava a giocare a calcio, dagli appassionati di motori ai quali dispensava consigli, dai numerosi giovani che grazie a lui si sono pagati gli studi universitari lavorando durante l’estate come camerieri nei più rinomati locali e hotel della zona. L’intera comunità furcese, come pure quella dei comuni vicini, è rimasta profondamente colpita e commossa dall’accaduto. “In qualità di sindaco di Furci Siculo – ha dichiarato Matteo Francilia – ritengo doveroso, interpretando il comune sentimento dell’intera Amministrazione Comunale e della cittadinanza, proclamare il lutto cittadino, durante lo svolgimento della cerimonia funebre (sabato o lunedi ?), in segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia e di quanti hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane sia in ambito lavorativo che sociale. Questa è la volontà popolare e così sarà, perché esistono persone che nel corso della loro vita sono delle Istituzioni con la “I” maiuscola pur non ricoprendo alcun ruolo istituzionale. Carmelo, il “Principe”, è e sarà per sempre, in eterno, una Istituzione.