Via libera ai lavori per la messa in sicurezza della rupe di Castelmola sulla quale sorge l’antica fortezza normanna. La Struttura regionale per il contrasto al dissesto idrogeologico ha appaltato l’intervento di consolidamento per un importo di 600mila euro. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è l’associazione temporanea di imprese che fa capo alla Safan di Roma. Alcuni episodi di crolli avevano già richiesto in passato l’intervento degli uffici di Palermo, diretti da Maurizio Croce. Conclusi i lavori sul fronte nord, adesso si opererà sul versante sud del cocuzzolo che domina piazza Sant’Antonino, all’ingresso di Castelmola. Attraverso la rimozione delle porzioni di roccia pericolanti e l’installazione di pannelli di funi di acciaio ad alta resistenza – si legge in una nota della Regione – sarà messa al riparo dalla possibile caduta di massi la sottostante via De Gasperi, l’arteria principale del paese lungo la quale sorgono numerose abitazioni, ma anche i locali di un asilo nido ristrutturato dal Comune. L’edificio scolastico potrà essere riaperto soltanto alla fine dei lavori sul costone sovrastante. È prevista anche la realizzazione di sottomurazioni che serviranno a stabilizzare le aree maggiormente pericolanti a causa delle cavità provocate dai distacchi.