L’Università di Messina ha deciso di non conferire la laurea honoris causa al rapper siciliano Marracash (nome d’arte di Fabio Rizzo), accogliendo le preoccupazioni espresse da alcune docenti circa il contenuto dei testi dell’artista, giudicati potenzialmente sessisti.
La proposta – avanzata dal professor Fabio Rossi, docente di Linguistica, e inizialmente approvata a novembre – prevedeva l’assegnazione del titolo in Scienze dell’informazione, tecniche giornalistiche e social media. L’intenzione era quella di riconoscere il contributo culturale e comunicativo del rapper, originario di Nicosia, che si esibirà a luglio allo stadio Scoglio di Messina.
Il progetto, però, si è arenato a fine gennaio durante una seduta del Consiglio di dipartimento del DICAM, in seguito all’opposizione di tre professoresse. Nel verbale reso pubblico nei giorni scorsi, le docenti esprimevano “il timore che i testi delle opere contengano contenuti di natura sessista” e il rischio di “promuovere una cultura legata a contenuti sessisti”.
Il professor Rossi ha definito tali timori “infondati” e ha ricevuto il sostegno del rappresentante degli studenti. L’esito della votazione ha però sancito lo stop definitivo all’iniziativa: 39 voti favorevoli, 28 contrari e 17 astenuti. Di fronte al mancato consenso, la proposta è stata ufficialmente ritirata.