Due sono stati i punti essenziali emersi dalla lunga lettera aperta che l’ex assessore e vicesindaco Nella Foscolo ha inviato ai cittadini di Nizza di Sicilia: “il sindaco dovrà dire pubblicamente (magari durante un dibattito, ndc) uno per uno dettagliatamente quali siano state le colpe gravi che mi imputa” e, secondo, “eliminare una figura eletta dai cittadini e sostituirla con una figura nominata dal sindaco è un oltraggio alla democrazia”. Nel documento l’ex vicesindaco ha pure evidenziato che ha sempre saputo ed intuito che “il mio accordo con Natale Briguglio non avrebbe avuto un percorso facile, però, in ogni caso, nel 2022, ho accettato di fare il passo indietro, da candidata Sindaca, perché altrimenti il cambiamento non sarebbe stato possibile, così come il risultato elettorale ha dimostrato chiaramente. Tuttavia, giudicando con il mio metro leale e trasparente, non potevo prevedere che una muraglia, si sarebbe alzata, intorno a me, in modo certosino e compatto. Già dall’assegnazione delle deleghe compresi che c’era la volontà di ridimensionarmi, infatti a me fu assegnata la Scuola e ad un altro assessore la Cultura! Ma come si può pensare di scorporare la Scuola dalla Cultura? Eppure è stato fatto”. E poi la Foscolo si è rivolta ai cittadini di Casapinta “perché, ad oggi, poco o niente è stato fatto di quanto necessario, nel nostro quartiere, eppure sappiate, che la nostra amata “Sena”, la porzione di strada senza muretto, il palo della luce, in via dei Villini, che non permette alle ambulanze di accedere in quella zona, i parcheggi, la carenza di acqua, la viabilità, gli archetti, per mettere in sicurezza la zona nord di Casapinta, ed anche l’ultima richiesta, da parte di due residenti, di installare dei dossi, per rallentare le folli corse”. Gli equlilibri tra l’ex vice sindaco e e il primo cittadino Briguglio, sembra che si siano incrinati a partireda “giugno 2024, e soprattutto, da agosto 2024 è successo un particolare evento che ha rotto il precario equilibrio. Prontamente, informai il Sindaco ed il Presidente del Consiglio i quali non hanno ritenuto il problema rilevante. In realtà, di fatto, ho continuato a subire, atteggiamenti ostili, finchè uno dei consiglieri, verosimilmente, contrariato dal mio ruolo di Vicesindaca e persino dalla mia presenza nella Squadra amministrativa, ha indirizzato una lettera al Segretario del Circolo Pd di Nizza, ed una lettera al Segretario Provinciale Pd, il cui contenuto, ad oggi sconosco”. Le scuse più accorate l’ex assessore li rivolge ai suoi amatissimi elettori “i quali, nonostante lo scarso convincimento a votare questo Sindaco, mi hanno seguita, in questa scelta difficile e rischiosa. Purtroppo, quello che avevo considerato come fattore di rischio, è diventata la pagina più buia di tutta la storia amministrativa nizzarda: Io che, nel giugno del 2022 ero stata eletta democraticamente, dai cittadini, con 240 preferenze, il 27 marzo 2025, con certosino calcolo e spregiudicata determinazione, dopo essere stata depotenziata, primo caso nella storia amministrativa nizzarda, sono stata mandata via”. E poi cocnlude: “Se è vero che in politica “la forma è sostanza” la forma, secondo la mia concezione, in questo caso è stata pessima! Comunque, non avrei potuto fare molto e comunque non avrei potuto fare quanto desideravo e desidero, fortemente, fare per il mio paese. In quelle condizioni, non mi interessava assolutamente occupare la poltrona di Vicesindaca e di Assessora, perchè non potevo servire il mio paese, in obbedienza ai miei valori ed ai miei ideali! Però, ritengo che ELIMINARE UNA FIGURA “ELETTA”DAI CITTADINI E SOSTITUIRLA CON UNA FIGURA “NOMINATA” DAL SINDACO SIA UN OLTRAGGIO ALLA DEMOCRAZIA, di cui nessun Sindaco nizzardo, in tutta la storia amministrativa, si era mai macchiato”. E chiude la lettera aperta ai cittadini di Nizza di Sicilia con un grazie: “A tutti voi che mi avete contattata e che in diversi modi mi avete dimostrato affetto, stima e solidarietà, va il mio GRAZIE sentito e commosso”