Il mancato servizio di trasporto alunni della Primaria e Secondaria di primo grado riservato a chi abita nel centro abitato di Furci, e comunque vicino la scuola, solleva ancora qualche polemica da parte di alcuni genitori. In un precedente articolo siamo stati contestati da una ditta cui è stato affidato il servizio trasporto, ma poi alla fine avevamo ragione perché solo gli alunni che abitano lontano dal centro abitato hanno diritto al trasporto gratuito (c’è un pulmino guasto). L’assessore Rosanna Garufi meglio di noi ha analizzato il problema e chiarisce bene la situazione. “Garantito il servizio di trasporto scolastico completamente gratuito – precisa l’assessore alla pubblica istruzione – per tutti gli studenti di Furci frequentanti le due scuole dell’infanzia sia di Furci Centro che di Grotte mentre per gli studenti della Primaria e della Secondaria di primo grado il servizio (sempre gratuito) è riservato a chi abita nei quartieri di Furci distanti dalla scuola. Per gli studenti residenti nel centro del paese il Comune ha predisposto apposita istanza di servizio pedibus cosicché i ragazzi possono recarsi a scuola e tornare a casa accompagnati dai volontari del Servizio Civile. Inoltre una macchina del Comune si reca mattina e pomeriggio nella frazione di Artale per venire incontro alle esigenze degli studenti lì residenti non solo della primaria e della secondaria ma anche della scuola superiore (pure questo gratis)”.Arrivano parole chiare dunque da Rosanna Garufi: gli alunni della Primaria e Secondaria che abitano con la famiglia vicino la scuola non hanno purtroppo la possibilità di essere accompagnati a casa col pulmino ma tramite pedibus, questa criticità è sorta perché il secondo scuolabus del Comune si è guastato
