Dall’ Associazione Libera Voce Naxiota riceviamo e pubblichiamo: “La permanenza al Palazzo dei Naxioti del sindaco Giorgio Salvatore Stracuzzi sarebbe stata ritenuta anomala alla luce dell’ordinanza n. 21537/2023, R.G. 1024/2022, emessa dal Tribunale di Messina e, con la quale, il primo cittadino sarebbe stato dichiarato decaduto. Come si ricorderà, a seguito di una azione popolare di alcuni allora consiglieri comunali di minoranza, il Tribunale di Messina dichiarò che “il primo cittadino non può ricoprire la carica di sindaco per incompatibilità”, determinando altresì la sua contestuale decadenza. Il relativo procedimento (R.G. 22/2024) risulterebbe rimasto in riserva sin dal 21 giugno 2024. Ovvero tutto rimane nel limbo per nove mesi e, ciò, nonostante (come previsto dalla legge e normative vigenti) i procedimenti elettorali hanno una corsia preferenziale con tempi gestionali notevolmente ristretti. D’altra parte, l’Associazione Libera Voce Naxiota, con a capo il suo presidente Giuseppe Rodi, non riesce a comprendere come mai il Prefetto di Messina e l’Assessorato Regionale agli EE.LL., sin dall’indomani dell’emissione dell’ordinanza n. 21537/2023, non sono intervenuti sulla vicenda assumendo le iniziative del caso e, in esse, compresa la nomina del Commissario Regionale. Così facendo, i cittadini giardinesi, nel corso di questa primavera, avrebbero avuto la possibilità di eleggere il nuovo Sindaco. Ma, le elezioni amministrative per Giardini Naxos, sarebbero state rimandate al prossimo anno (2026). Nella vicenda bisogna considerare che l’ordinanza n. 21537/2023, dopo la notifica, è stata pubblicata all’Albo Pretorio pertanto nota anche alla segretaria generale dello stesso Comune naxiota. A ciò si aggiunge che, lo stesso sindaco e la sua giunta municipale, hanno continuato a permanere alla guida del paese nonostante non risulterebbe sussistere una sospensiva dell’indicata ordinanza e, ciò, con il potenziale danno erariale che potrebbe generarsi alla pubblica amministrazione anche in ragione dell’eventuale nullità degli atti emessi, mentre pullulano in misura abnorme le richieste di pagamento, di IMU ed altre imposte locali, che da molti sono state ritenute illegittime (perché probabilmente prescritte o, addirittura alcune richieste di pagamento sono pervenute a persone decedute) anche per la mancata applicazione dell’art. 540 C.C.: per il comune di Giardini Naxos le prossime ore saranno al cardiopalmo. Infatti, ove l’istanza dell’Associazione Libera Voce Naxiota venisse accolta dal Prefetto di Messina o anche dall’Assessorato agli Enti Locali, il primo cittadino, e la sua giunta municipale, potrebbero salutare il Palazzo Naxiota con il conseguente arrivo di un Commissario regionale”. Il presidente dott. rag. Giuseppe Rodi