Nel 2024 le famiglie messinesi hanno speso in media 807 euro per l’energia elettrica e 865 euro per il gas, per un totale annuo di 1.672 euro. È quanto emerge dall’analisi di Facile.it sulle spese energetiche in Sicilia. Messina si colloca tra le province con i costi più bassi della regione per l’elettricità, con un consumo medio annuo di 2.281 kWh, mentre per il gas il consumo medio è stato di 573 Smc, con una bolletta superiore a quella di Palermo e Siracusa, ma inferiore rispetto ad altre province siciliane.
Il quadro regionale
A livello regionale, nel 2024 le famiglie siciliane hanno speso in media 1.730 euro tra luce e gas, ovvero il 19% in meno rispetto alla media nazionale. La bolletta elettrica ha registrato un calo del 6% rispetto al 2023, mentre quella del gas è aumentata del 3%.
Tra le province siciliane, Trapani ha avuto la spesa più alta per l’energia elettrica (875 euro, con un consumo medio di 2.554 kWh), seguita da Siracusa, Palermo e Ragusa. Messina si trova nella parte bassa della classifica con 807 euro, mentre Enna ha registrato il costo più basso (771 euro).
Sul fronte del gas, invece, la provincia con le bollette più alte è stata Enna, dove le famiglie hanno speso in media 1.131 euro, seguita da Ragusa (955 euro) e Caltanissetta (913 euro). Messina si posiziona a metà classifica con 865 euro, mentre Palermo e Siracusa sono le province con la spesa più contenuta, rispettivamente 814 e 788 euro.
Nonostante le variazioni territoriali, l’analisi conferma che il costo dell’energia rimane un elemento significativo nei bilanci delle famiglie siciliane, con differenze dovute ai consumi, alla disponibilità di forniture e alle tariffe applicate nei diversi territori.
