Un’operazione molto delicata e altamente complessa ha permesso di asportare una rarissima forma di tumore addominale a una bambina di 12 anni. L’intervento è stato eseguito presso il Centro di cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo di Taormina, grazie alla collaborazione tra diverse eccellenze mediche.
La giovane paziente era seguita dal Policlinico di Catania per una massa tumorale che occupava i due terzi dell’addome e che, a causa delle sue dimensioni e della vicinanza a organi vitali come fegato, stomaco, intestino, milza, oltre ai principali vasi sanguigni della zona addominale (aorta e vena cava inferiore), rendeva necessaria una strategia chirurgica estremamente precisa.
L’intervento è stato pianificato con il supporto del Dipartimento di immagini dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, diretto dal dott. Aurelio Secinaro, che ha fornito ricostruzioni tridimensionali e strumenti di navigazione strutturale, con la collaborazione del bioingegnere Luca Borro.
A eseguire l’operazione sono stati il prof. Vincenzo Di Benedetto, direttore della Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Catania, e la prof.ssa Maria Grazia Scuderi, con il supporto del team di Cardiochirurgia Pediatrica del Ccpm guidato dal dott. Sasha Agati. Fondamentale anche la gestione anestesiologica pre e post-operatoria, affidata al dott. Enrico Iannace, responsabile di Anestesia e Rianimazione Postcardiochirurgica del Ccpm.
“E’ una grande emozione ed una grande soddisfazione – afferma Sasha Agati, come riferito dall’Ansa – poter annunciate questo successo frutto di anni di collaborazione e di condivisione. La massa tumorale pesava intorno ai 5 kg e presentava delle aderenze tenacissime con le strutture circostanti. Da diversi anni collaboriamo con la chirurgia pediatrica di Catania diretta dal professore Di Benedetto, diversi casi di patologie tumorali sono stati risolti in sicurezza grazie alla collaborazione e alla pianificazione di interventi chirurgici così complessi”.
Un risultato straordinario che conferma come la sanità siciliana, tra le tante criticità, presenti varie eccellenze nella gestione di interventi ad alta complessità.
