Evasione e resistenza a pubblico ufficiale. E’ l’accusa ricolta a una 45enne, sudamericana, arrestata dai carabinieri della Compagnia di Taormina. La donna, sottoposta agli arresti domiciliari per reati contro la persona, è stata trovata dalle forze dell’ordine fuori dalla sua abitazione e alla vista della pattuglia, per sottrarsi all’arresto, ha inveito contro i militari, aggredendoli.
L’intervento dei carabinieri è scaturito a seguito di una segnalazione, pervenuta al numero di pronto intervento 112, con la quale un cittadino ha segnalato la presenza di una donna che, senza un apparente motivo, urlava in escandescenza, nei pressi di un palazzo condominiale, a Trappitello.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Sezione Radiomobile che ha individuato la donna sul pianerottolo d’ingresso della palazzina, fuori dall’abitazione in cui era ristretta agli arresti domiciliari. Alla vista dei militari, l’indagata, in evidente stato di agitazione, anziché calmarsi, si è scagliata contro gli stessi carabinieri i quali, nonostante la resistenza opposta, sono riusciti a bloccarla e ad arrestarla.
Visto il suo stato psico-fisico, la donna è stata poi trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale San Vincenzo dove, all’esito di specifici accertamenti sanitari, è risultata positiva all’uso della cocaina e anche dell’alcol. La 46enne è in attesa di essere processata in ordine ai reati a lei addebitati.
