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giovedì, Gennaio 16, 2025
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Sospesi i servizi al poliambulatorio di S.Alessio Siculo, penalizzati i cittadini del comprensorio jonico. La Cgil bacchetta l’Asp

Riceviamo e pubblichiamo: “Lo SPI CGIL di Messina denuncia con forza l’inaccettabile situazione che sta privando molti cittadini, in particolare anziani e non autosufficienti, del diritto fondamentale alla salute. La sospensione del Laboratorio di Patologia Clinica presso il Poliambulatorio ASP di Sant’Alessio Siculo rappresenta una gravissima violazione che sta causando disagi insostenibili per le fasce più fragili della popolazione, già penalizzate per raggiungere la struttura trasferita a “Villa Solaria”. Il Poliambulatorio di Sant’Alessio Siculo, unico punto di riferimento per il comprensorio, ha sospeso il servizio di analisi cliniche e prelievi ematici, costringendo gli utenti a recarsi al punto prelievo dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Una soluzione del tutto inadeguata per chi, a causa di difficoltà motorie, economiche o di trasporto, non riesce a spostarsi agevolmente. Questa situazione è ulteriormente aggravata dall’esaurimento del budget regionale destinato ai laboratori convenzionati, che costringe molti cittadini a dover pagare di tasca propria per esami essenziali, spesso rinunciando del tutto alle cure. Lo SPI CGIL Messina condanna con fermezza questa gestione inadeguata della sanità territoriale, che perpetua una grave ingiustizia sociale ai danni dei cittadini più vulnerabili. Riteniamo inaccettabile che il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione, venga compromesso da decisioni miopi e da un’organizzazione sanitaria che ignora i bisogni reali della popolazione. Non possiamo accettare che nel 2025 la sanità pubblica abbandoni i cittadini più vulnerabili. Chiediamo con determinazione che: 1. Il Laboratorio di Patologia Clinica presso il Poliambulatorio di Sant’Alessio Siculo venga immediatamente riattivato, al fine di garantire accessibilità e continuità assistenziale sul territorio. 2. Una revisione del sistema di finanziamento ai laboratori convenzionati, per assicurare che tutte le prestazioni essenziali siano disponibili in forma gratuita o convenzionata, senza discriminazioni economica. 3. Un piano straordinario di potenziamento della sanità pubblica nella provincia di Messina, con particolare attenzione alle esigenze degli anziani e delle fasce deboli, che meritano servizi efficienti e vicini alle loro comunità. 4. Venga istituito un tavolo tecnico urgente tra ASP, Regione e organizzazioni sindacali per individuare soluzioni rapide e strutturali ai disservizi. Ogni giorno che passa, le conseguenze di questa gestione inefficace si fanno più gravi. Gli anziani non possono e non devono pagare il prezzo di inefficienze burocratiche e scelte politiche scellerate. La salute non può e non deve essere un lusso. Lo SPI CGIL di Messina si impegna a vigilare e a promuovere tutte le iniziative necessarie per garantire il diritto alla salute di ogni cittadino, senza discriminazioni. Basta con i tagli e le promesse non mantenute! Riattivare il servizio è una questione di civiltà e rispetto per la nostra comunità”. La segretaria generale Spi Cgil Messina Pina Teresa Lontri

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