Saariselka (Finlandia), 21 dic. (askanews) – Aumentare le spese nella difesa è “necessario”, ma trovando delle soluzioni condivise a livello europeo per gravare il meno possibile sui bilanci statali. Un tema – quello dei finanziamenti comuni – che anche per i Paesi “frugali” non è più tabù, a causa della minaccia russa e viste anche le dichiarazioni di Donald Trump, che sul contributo alla Nato dei Paesi membri batterà cassa. Così fonti italiane riassumono quanto emerso dal primo vertice Nord-Sud in Finlandia.
Proprio il formato, sottolineano fonti italiane, è la vera novità dell’incontro, che ha messo attorno al tavolo quelli che fino a non molto tempo fa erano i “frugali” del Nord e i “pigs” del Sud, spesso su fronti opposti sui temi (soprattutto economico-finanziari) dell’Europa. “Dobbiamo fare in modo che venga compreso che c’è un problema comune di sicurezza. Credo che riusciremo a combinare le due differenti esigenze”, assicura Orpo aprendo i lavori.
“Nella discussione – precisano le fonti – non si è entrati nel dettaglio di eurobond o di scorporo delle spese in difesa dal rapporto deficit-Pil, ma è stato possibile affrontare il tema da posizioni meno distanti: è un inizio. I leader hanno convenuto che bisogna trovare un sistema che consenta di aumentare le spese senza far soffrire i bilanci nazionali e ci sono delle idee”. Collegato a questo è stato toccato il tema dell’industria della difesa: “Bisogna unirsi di più, occorre che le spese a livello nazionale, europeo e di Nato dialoghino meglio”.
“Abbiamo bisogno di più sicurezza ed è molto intelligente mettere allo stesso tavolo Paesi che storicamente sulle questioni europee sono stati spesso su fronti molto diversi. Le guerre diventano ibride e le minacce si moltiplicano, dobbiamo mettere insieme gli sforzi. Questa è la nostra priorità”, ha detto questa mattina arrivando al vertice Meloni, quasi completamente afona. La premier, infatti, è giunta in Lapponia con la figlia Ginevra ancora con i postumi dell’attacco influenzale che l’aveva colpita a Bruxelles. Per questo nel pomeriggio ha dato forfait alla visita a una fattoria di renne, con breve tour dei leader a bordo di una slitta, con la stampa italiana che l’ha aspettata invano per oltre un’ora, nel buio gelo finlandese. Alla fine la sua slitta trainata da una renna, già pronta, è stata portata via. Questa sera sarà alla cena di lavoro dei leader, che domani mattina chiuderanno il summit con le dichiarazioni alla stampa.