Il prossimo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia potrebbe essere Tilman Joseph Fertitta, imprenditore statunitense con un patrimonio stimato in 8,4 miliardi di dollari e origini siciliane. A riportare l’indiscrezione sono alcuni media americani, che sottolineano il legame del magnate con la Sicilia e il suo ruolo di rilievo nel mondo degli affari e dello sport.
Fertitta, 67 anni, è nato a Galveston, Texas, ma le sue radici affondano nella Sicilia, da dove la sua famiglia emigrò diverse generazioni fa. Proprietario di oltre 500 ristoranti della catena Landry’s, casinò, hotel e parchi di divertimento, Fertitta è anche un frequentatore di Taormina. Negli ultimi anni ha visitato la città siciliana a bordo del suo yacht “Boardwalk”, un’imbarcazione di lusso di 77 metri dotata di ogni comfort, inclusi elicottero e scooter per escursioni a terra.
Fertitta è il proprietario della squadra NBA Houston Rockets, che ha acquistato nel 2017 per 2,2 miliardi di dollari. La sua carriera imprenditoriale è iniziata nell’attività del padre, un ristorante di pesce a Galveston, dove da ragazzo aiutava sgusciando gamberetti. Da lì ha costruito un impero nel settore dell’ospitalità e dell’intrattenimento, che Forbes nel 2023 ha collocato tra le prime 300 fortune personali al mondo.
Il magnate è anche noto al grande pubblico per essere stato il protagonista del reality show “Billion Dollar Buyer” su CNBC, dove valutava e offriva opportunità ad aspiranti imprenditori. Fertitta non è nuovo alla politica anche se non ha mai ricoperto incarichi politici. Pur essendo tra i principali donatori della campagna di Donald Trump, con un contributo di 140.000 dollari nel 2020, ha sostenuto anche candidati democratici, tra cui Joe Biden. Tra le sue amicizie spicca quella con il senatore democratico ed ex astronauta Mark Kelly.
La sua candidatura ad ambasciatore in Italia, oltre che simbolica per le sue origini siciliane, rappresenterebbe un ponte tra due culture e un’occasione per rafforzare le relazioni economiche e culturali tra i due Paesi. Fertitta porterebbe a Roma la sua esperienza nel mondo degli affari, la sua visione internazionale. Resta ora da vedere se l’amministrazione americana ufficializzerà la sua nomina. L’Italia potrebbe avere un ambasciatore Usa che ama Taormina e la cultura siciliana.