Taormina – E’ semplicemente vergognoso. Uno degli angoli più suggestivi della Perla dello Jonio, a pochi passi da Corso Umberto, frequentato da turisti e forestieri, è sporco, colmo di rifiuti, puzzolente, terreno di conquista di topi, ratti, lucertole ed altri piccoli rettili. Questo rettangolo di terra infestato si trova in fondo alla scalinata tra la trattoria Don Camillo e il museo (ex chiesa San Francesco di Paola) e poi si ferma nella piazzetta Padre Pio. Il problema è serio perché c’è in gioco la salute dei cittadini (tante sono state le lamentele su facebook). E siccome questo degrado va avanti da anni (e nessuno dei politici vede), sarebbe opportuno che l’assessore all’igiene e sanità e l’ufficio tecnico si attivassero per risolvere l’atavico problema. Speriamo pure che la delicata questione venga affrontata dal sindaco Cateno De Luca, perché vedere in fondo la scalinata rifiuti che germogliano in una gabbia di ferro, con un fetore insopportabile e in più covo di piccoli rettili, topi e ratti, che possono essere portatori di pericolose malattie (come la Salmonella),
non è certamente un buon biglietto da visita per turisti, forestieri e vacanzieri che visitano quest’angolo della città.