Donald Trump e Melania tornano alla Casa Bianca con Taormina nel cuore
Donald Trump è stato eletto per la seconda volta presidente degli Stati Uniti e, tra le numerose reazioni da ogni parte del mondo, un ricordo particolare torna a brillare nel nuovo libro di Melania, che uscirà a dicembre. Nelle sue 182 pagine, la First lady racconta alcuni momenti speciali vissuti accanto al marito, inclusa la loro visita in Sicilia nel maggio del 2017 in occasione del G7 tenutosi a Taormina. Quel soggiorno sembra aver lasciato un segno profondo, tanto che Melania ha dedicato una sezione a questa esperienza, accompagnandola con una suggestiva immagine dell’Isola Bella vista dall’alto. Durante una recente intervista a Fox News, ha condiviso con particolare emozione quanto quella vista e l’atmosfera siciliana l’abbiano colpita.
“Una foto in particolare – ha rivelato Melania (in fondo il video) – è stata scattata in Italia, da un elicottero militare, mentre andavamo al G7 a Taormina. E’ stato incredibile, ho scattato questa foto a Taormina, stavamo volando lì per il vertice del G7, era semplicemente un posto incredibile”.
La capitale del turismo siciliano, Taormina, è diventata una meta ambita per molti turisti statunitensi, che sognano di ripercorrere le stesse vie che hanno affascinato la First lady americana.
L’amore per l’Isola, tuttavia, non è esclusivo di Melania. Anche Donald Trump sembra aver conservato un ricordo molto particolare della Sicilia. Oltre alla bellezza dei paesaggi, infatti, è rimasto conquistato dalla cucina siciliana e, in particolare, dai tortelli ripieni di basilico, pecorino e salsa di gambero rosso di Mazara, preparati da Roberto Toro, Executive Chef del Belmond Grand Hotel Timeo (tra l’altro anche quest’anno insignito della stella Michelin). Il piatto, servito durante la cena del G7, ha colpito a tal punto Trump da richiedere il bis.
L’apprezzamento di Trump per la cucina siciliana e per il talento di Roberto Toro non si è fermato lì. Successivamente, Toro è stato invitato a Villa Firenze, l’ambasciata italiana a Washington, per partecipare alla “Settimana della cucina italiana negli USA”, dove ha preparato un menù speciale per gli ambasciatori italiani, replicando proprio i piatti che avevano entusiasmato il presidente a Taormina. Tra questi, oltre ai famosi tortelli, c’erano un trancio di dentice con pomodorini, capperi e basilico, e una selezione di dessert tipici siciliani, come la cassata, la setteveli, i cannoli e il sorbetto. La presenza di Trump a quella cena non ha fatto che confermare l’impressione positiva che l’arte culinaria siciliana gli aveva lasciato. Toro, che vive a Roccalumera, è così diventato un simbolo della tradizione gastronomica siciliana apprezzata persino ai massimi vertici internazionali.