Al cimitero monumentale di Roccalumera ci sono orari strani per l’acquisto dei lumini nelle giornate riservate alla commemorazione dei defunti. In tutti i Comuni del comprensorio si possono acquistare nell’ufficio appositamente attrezzato nel camposanto fino alle ore 20 (a Furci addirittura fino alle ore 22) mentre a Roccalumera alle ore 17 gli addetti chiudono bottega e se ne vanno. Incredibile. E ci sono state tante contestazioni. Cioè delle persone che finiscono di lavorare alle ore 17 o che si recano al cimitero dopo tale ora, non possono mettere i lumini ai loro morti e sono costretti a tornare il giorno dopo. Ma sembra normale tutto questo? Tante famiglie (soprattutto per chi veniva da fuori paese) sono state penalizzate. Ma chi ha fatto questo orario? E poi come mai in tanti Comuni un lumino costa un euro e a Roccalumera un euro e 20 centesimi? In questo paese i cittadini pagano tutto di più, dalle tasse ai lumini, perché necessita impinguare le casse comunali, in deficit da qualche anno. Da quando, cioè, l’amministrazione del sindaco onorevole Giuseppe Lombardo si è impossessato del Comune, che per la prima volta nella storia è andato in dissesto.