Alì Terme – L’acqua che scorre nella condotta idrica del paese è buona, non è contaminata di arsenico, né ci sono tracce. La cittadinanza può stare tranquilla. Ma dopo le prime polemiche in paese, sollevate con la notizia che a Nizza l’acqua che scorre nelle fontanelle non è potabile, il sindaco Tommaso Micalizzi ha ritenuto “necessario intervenire dopo che è diventata di dominio pubblico la notizia di presenza di piccole quantità di arsenico sopra la soglia consentita che hanno interessato il comune di Nizza di Sicilia”. E poi ha continuato: “Anche se non abbiamo ancora l’ufficialità del deposito dei risultati che riguardano le analisi delle acque dei pozzi di Ali Terme, mi sono premurato di sentire ieri stesso il responsabile della ditta che ha curato per nostro conto la trasmissione in Laboratorio di Analisi, il quale mi ha tranquillizzato sul fatto che i valori delle nostre acque risultano nella norma e quindi ci consentono di stare tranquilli. Posso assicurare che noi Sindaci ci sentiamo fortemente responsabili della salute pubblica e non intendiamo assolutamente abbassare la guardia, il che tradotto in termini concreti significa che avvieremo nuove analisi per monitorare costantemente l’evolversi della emergenza arsenico in tempo reale. Ho sentito ieri sera il collega Natale Briguglio a cui ho espresso tutta la nostra vicinanza e confermato la forte amicizia tra le nostre Comunità; gli ho pure detto che siamo pronti a condividere l’utilizzo delle acque del nostro pozzo che si trova in zona Tiro a segno, se preventivamente le acque verranno ritenute utilizzabili ai fini potabili”. Ed ha così concluso il sindaco di Alì Terme: “Credo sia il momento di fare squadra e non del tiro al bersaglio, anche se a prima vista questa sembrerebbe la soluzione più facilmente praticabile. Seguiranno aggiornamenti”