Ci sono proteste a non finire. Tanti pazienti, tanti cittadini di Furci, S.Teresa, S.Alessio e dei centri collinari, Savoca, Casalvecchio ed altri ancora, per poter usufruire dei servizi della struttura sanitaria di S.Alessio Siculo devono fare i salti mortali per parcheggiare. Difatti, scrive Rita di Misserio sui social “oltre ai disagi per raggiungere la struttura, causati da una strada dissestata (immaginiamo come sarà in caso di pioggia), hanno pensato bene di mettere sulla via che conduce all’ ASL un divieto per il parcheggio delle auto, il cui ‘senso’ sembra solo quello di fare multe (o cassa) a chi si reca presso medici, non per fare chiacchiere da bar davanti ad un caffè, ma per avere consulenze specialistiche, per necessità, perché la salute è ancora un diritto”. Certe volte per poter accedere alla struttura sanitaria, gli automobilisti che vengono da Savoca, Casalvecchio, Forza d’Agrò, S.Teresa, devono fare giri e controgiri perché mancano i parcheggi, gli spiazzi dover poter sostare. Un’altra paziente si domanda: “cosa comprometterebbe la presenza delle macchine a ridosso del muro di recinzione della struttura?” e poi “dove parcheggiare le auto, dal momento che le strade adiacenti sono sempre piene?”. Il problema è delicato: quanta gente sta male, ha necessità di essere visitata, e non trova un posto macchina e quando non ha più speranza la mette dove può, per essere regolarmente multa dal solerte vigile urbano. Tanti pazienti non solo stanno male ma sono costretti a pagare pure le multe per aver parcheggiato in zona di divieto. L’invito è rivolto al sindaco di S.Alessio Siculo perché provveda a realizzare in quella zona altri parcheggi ma soprattutto a far togliere quel divieto di sosta killer, che crea tanti problemi. Al comandante del Corpo delle guardie municipali, ai vigili urbani, perché comprendano i disagi di chi sta male. (nella foto di centro il divieto killer)