Un giovane di 23 anni è stato arrestato a Francavilla di Sicilia dopo essere stato trovato in possesso di una pistola calibro 38 fabbricata artigianalmente, un fucile calibro 12 risultato rubato, una carabina ad aria compressa modificata, tre balestre e diverso munizionamento. L’arresto è maturato al termine di una meticolosa e mirata attività investigativa, condotta dai Carabinieri della locale Stazione che, nelle prime ore del mattino di giovedì, unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, reparto dell’Arma ad elevata specializzazione di supporto ai reparti territoriali nei servizi lotta alla criminalità, sono intervenuti presso il suo domicilio per effettuare una perquisizione.
All’interno di un locale adibito ad officina per la lavorazione del ferro, i militari dell’Arma hanno trovato sequestrato una pistola calibro 38, fabbricata artigianalmente, mentre nella camera da letto dell’indagato è stato trovato materiale vario per la fabbricazione di cartucce per fucili da caccia, oltre a tre balestre.
La perquisizione è stata poi estesa a Castiglione di Sicilia in un terreno del 23enne dove, all’interno di un canile, i carabinieri hanno trovato e sequestrato un fucile da caccia calibro 12 con relativo munizionamento che da accertamenti risultava essere stato rubato a Messina. Nel corso dell’attività, è stata inoltre trovata e sequestrata una carabina ad aria compressa, artigianalmente modificata nelle parti meccaniche, con munizioni, occultata tra le cianfrusaglie all’interno di un casolare situato sul terreno perquisito.
Le armi sequestrate sono state consegnate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per i relativi accertamenti balistici, volti a verificare, in particolare, se siano stati utilizzati per commettere crimini. Con l’accusa di fabbricazione e detenzione di armi clandestine, nonché di ricettazione, il giovane è stato arrestato e ristretto ai domiciliari.