Roma, 20 set. (askanews) – La presidente della Bce, Christine Lagarde si schiera contro l’ipotesi di modificare il mandato dell’istituzione monetaria. Durante il tradizionale appuntamento annuale organizzato dal Fondo monetario internazionale, la lettura in onore dell’ex direttore Michel Camdeussus, ha rivendicato come “notevole” il rientro dell’inflazione nell’eurozona verso l’obiettivo del 2%, atteso per la metà del prossimo anno che attribuisce “alla determinazione delle azioni monetarie” intraprese.
“Gli obiettivi chiave della politica monetaria devono restare immutati – ha affermato Lagarde -. Invece di forzare dolorosi scambi, come avvenuto un secolo fa – il lungo discosrso di Lagarde partiva da parallelismi tra i mutamenti nell’economia negli anni ’20 del XX secondo e il decennio attuale – la (nostra-ndrt) strategia monetaria si è mostrata efficace nel mitigare le ricadute tra inflazione e occupazione”.
Secondo Lagarde grazie “alla sua politica monetaria determinata” la Bce è riuscita con successo “a mantenere ancorate le aspettative di inflazione e ora l’inflazione è prevista tornare al 2% nella seconda metà del prossimo anno”.