Roma, 14 set. (askanews) – “Nel caso Open Arms, a prescindere dalle anomalie della navigazione e dal fatto che c’erano rischi che ci fossero a bordo terroristi, sono state adottate delle misure proprio per garantire la tutela e la protezione dei migranti. Adesso pi che analizzare questo aspetto, mi preme rilevare che in questa introduzione di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto Sicurezza bis, che un atto del governo, contro la linea politica ‘prima redistribuire e poi sbarcare’. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche, questa linea stata portata avanti da tutto il governo. Lo stesso premier di allora (Giuseppe Conte, ndr) ha detto ‘prima si redistribuiva e poi si sbarcava’”: cos l’avvocata Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini, rispondendo a una domanda dei giornalisti dopo la requisitoria del pm a Palermo nel processo Open Arms che vede indagato il vice-premier e leader leghista per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.
“Una requisitoria un po’ contraddittoria. La premessa ‘non stiamo processando il governo’, ma poi ha detto ‘il decreto Sicurezza bis in contrasto con la Costituzione, non accettabile prima redistribuire e poi sbarcare. Il tavolo tecnico ribaltava dei principi fondamentali. Per ora sta parlando di leggi, linee di governo e lui le contesta. Non c’ una condotta Salvini sul banco degli imputati, ma c’ una linea politica sul banco degli imputati”, ha sottolineato ancora.