In questi giorni uno dei temi al centro del dibattito pubblico e della politica nazionale è senza dubbio quello dello ius scholae, ovvero la possibilità per i “minori figli di migranti – come spiega il sito skuola.net – di ottenere la cittadinanza italiana dopo aver frequentato almeno cinque anni di scuola”. A farsi paladino di questa norma, contenuta nel testo base per la riforma della cittadinanza, c’è anche Forza Italia.
Ma quanti sono gli alunni con cittadinanza non italiana che hanno frequentato le scuole statali nell’anno scolastico 2023/2024? Complessivamente in tutta Italia sono stati 869.336. I numeri più alti possono riscontrarsi nel centro nord. Di questi, infatti, circa uno su quattro ha frequentato una scuola in Lombardia, complessivamente 219.275 alunni (il 25,2% del totale). Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito disponibili, riferiti all’anno scolastico 2023/2024, la seconda regione con il più alto numero di alunni con cittadinanza non italiana è l’Emilia Romagna, 109.106 (il 12,6% del totale), seguita dal Veneto con 92.471 alunni non italiani (10,6% del totale), dal Piemonte con 80.268 alunni (9,2%) e Lazio con 78.987 alunni (9,1%). Numeri più bassi nelle regioni del Mezzogiorno, a partire dalla Campania con 33.277 alunni non italiani (3,8% del totale su base nazionale). In Sicilia sfiorano i 30mila, per la precisione 29.536, pari al 3,4% del totale. A seguire la Puglia (20.956, il 2,4% del totale). La maggior parte degli alunni con cittadinanza non italiana frequenta la scuola primaria, 331.161 in totale. Anche in questo caso il numero maggiore si registra in Lombardia, 88.922 alunni, poi Emilia Romagna con 42.957 e Veneto con 37.583; seguono la scuola secondaria di secondo grado con 228.124 alunni stranieri e la scuola secondaria di primo grado con 195.455 alunni stranieri. Sono invece 114.596 i bambini con cittadinanza non italiana che nell’anno scolastico 2023/2024 hanno frequentato la scuola dell’infanzia; in quest’ultimo caso, a differenza dei dati degli altri cicli scolastici, dopo la Lombardia prima regione con 25.409 bambini stranieri e l’Emilia Romagna con 13.480, al terzo posto c’è il Piemonte con 11.319 alunni, seguito dalla Toscana con 10.040, dal Lazio con 9.611 e “solo” sesto il Veneto con 25.409 bambini stranieri.