Parigi, 10 ago. (Askanews) – “Non ho pensato a medaglie o quelle cose l, ho pensato semplicemente a dare il meglio di me, sapendo che comunque stavo lottando per una medaglia, per un qualcosa di grande. Per sai, non potendo ti girare, non capendo quante persone dietro di te l’unico tuo pensiero spingere fino alla fine”. Lo ha detto Nadia Battocletti, che ha vinto la medaglia d’argento nei 10.000 metri, durante la celebrazione a Casa Italia.
“Quando entro in gara – ha spiegato l’atleta azzurra – entro molto sicura e molto concentrata di per s ieri il dolore ha occupato una gran parte dei miei pensieri, cercando per di tenerlo un po’ da parte. Poi essendo comunque un 10.000, partendo in 30 ragazze, bisogna sempre essere molto lucidi perch comunque la caduta o il toccarsi sono sempre dietro all’angolo e quindi nel momento in cui entro in gara concentrata non dovrebbero accadere imprevisti”.
“Il mio sogno era da bambina – ha aggiunto – era quello di partecipare alle Olimpiadi e dopo Tokyo il sogno pi grande era quello di vincere una medaglia. Non mi sembra ancora vero, mi sembra impossibile addirittura il quarto posto, quindi immaginatevi il secondo di ieri sera”.
” stata una bella altalena, quella della serata del 5000 – ha concluso Nadia Battocletti – osservando il video e captando un paio di cose. Immaginavo che ci potesse essere un ricorso e quindi un secondo ricorso. Quindi gi appena avevo letto il terzo posto, quei cinque minuti di felicit, poi quando ho visto il video ho detto forse non devo essere cos felice, ritorniamo un po’ indietro. Sicuramente le energie e le forze le ritrovo perch non un giorno che cambia tutto il percorso, anzi, la fatica di tutti i giorni che mi ha portato a stringere ancora i denti. Io penso che se avessi preso il bronzo non mi sarei buttata sui 10.000 perch di per s i giorni scorsi sono stati anche molto difficili con l’infortunio, con tutte le terapie. Quindi credo che ringrazio questo quarto posto per essere riuscita a prendere questo secondo”.