In questi giorni i blitz si susseguono sulle spiagge del comprensorio jonico. Gli uomini della Capitaneria di porto, vigili urbani insieme ad operai dei vari Comuni stanno sequestrando centinaia di ombrelloni e sdraio, giusta ordinanza sindacale. La “colpa” principale è dei proprietari degli ombrelloni in prima fila, di bagnanti che li piantano faccia mare e li lasciano lì per tutto il mese, oppure se sono vacanzieri finchè durano le ferie. Il fatto che nelle spiagge di Furci, di Letojanni, di S.Teresa, Roccalumera e di altri centri rivieraschi siano sempre le solite famiglie a stare in prima fila, a contatto con la battigia, ha irritato tanti bagnanti, costretti a vedere il mare dalla terza o quarta fila, pur arrivando in spiaggia di prima mattinata. Dall’altro lato c’è pure da dire che diversi anziani non riescono a portare l’ombrellone sulla spiaggia e poi dalla spiaggia a casa, con questo sole caliente, e per necessità sono costretti a lasciarlo piantato sull’arenile. Ma il discorso non è tanto loro, ma dei furbetti (soprattutto vacanzieri) che già da luglio (quando c’è meno gente) piantano l’ombrellone in prima fila e non lo toccano più. Finchè altri non lo portano via.
L’argomento della settimana: sulla spiaggia tutti vogliono un posto in prima fila
