Una tragedia che si tinge di giallo. Una donna di 40 anni, Giuliana Faraci, originaria di Alcara Li Fusi nel messinese, è morta improvvisamente a Sant’Agata Militello dove viveva. La sorella della donna, accompagnata dall’avvocato Salvatore Mancuso, si è presentata presso il commissariato di polizia presentando un esposto e chiedendo un accertamento autoptico per chiarire le cause del decesso. Venerdì sera la donna era stata a cena fuori con alcune amiche, ma nessuna di loro è stata male. Inizialmente era emersa la ricostruzione del malore dopo aver mangiato sushi. La donna però, come sottolinea l’avvocato Mancuso, “non ha mangiato sushi o pesce crudo durante la cena”, in riferimento a quanto è circolato nelle scorse ore. “Non risponde al vero – aggiunge – quanto scritto da altre testate giornalistiche online, siti web o blog, ipotizzando arbitrariamente la possibile causa di una intossicazione alimentare e del conseguente decesso. Attendiamo fiduciosi gli esiti dell’autopsia per avere dei chiarimenti medico-legali sulle cause di questa tragica e prematura morte”.
I primi sintomi del malore – come riferisce l’Agi – sono comparsi diverse ore dopo, sabato pomeriggio quando la donna ha accusato febbre e vomito e sintomi intestinali. Domenica, visto il peggiorare della situazione è stata anche visitata da medici del 118 che le hanno fatto un elettrocardiogramma. Stamattina la donna è stata ritrovata nella sua abitazione senza vita, dai parenti che erano con lei. Sarebbe morta nel sonno. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale di Patti in attesa dell’autopsia. Sconcerto e dolore è stato espresso da Bruno Mancuso, sindaco di Sant’Agata di Militello; la donna lavorava nel suo studio medico: “Per me è un vero lutto, è una persona di famiglia” ha detto. Lo stesso sindaco sui social aveva scritto: “Siamo increduli e devastati dal dolore, cara Giuliana ci hai lasciati troppo presto. Tristezza e rabbia ci assalgono, non ci si può rassegnare a una morte di cui non ci sono spiegazioni”