Roma, 21 lug. (askanews) – “All’inizio della stagione abbiamo deciso che non avremmo pensato al mio ranking perché avevamo tanti dubbi, intanto sul mio corpo. La cosa più importante è che sto bene e che gioco bene. Se queste due cose succedono, posso fare bene. Voglio far bene allo US Open e in tutta l’estate americana. Un buon obiettivo può essere arrivare tra i primi 30 per l’Australian Open”. Matteo Berrettini fissa i suoi obiettivi e si carica in vista dello US Open. Evidente il suo ottimismo dopo il secondo successo stagionale, a Gstaad, in finale sul francese Quentin Halys.