Londra, 6 lug. (askanews) – “Il progetto Rwanda era morto e sepolto gi prima di cominciare”: lo dice il neopremier laburista britannico Keir Starmer in riferimento al progetto del governo conservatore – osteggiato dalle associazioni per i migranti e i diritti umani – di spedire in Rwanda i richiedenti asilo perch aspettassero l’esito della loro richiesta nel paese africano.
“Come deterrente non mai servito” ha detto Starmer. “Guardate ai numeri delle persone che sono arrivate solo nei primi sei mesi di quest’anno, sono cifre record. Questo il problema che ereditiamo, non mai stato un deterrente, anzi il contrario perch tutti e anche le bande che gestiscono il traffico avevano capito che la possibilit di essere mandati in Rwanda era meno dell’1%. Quindi restavano e nell’attesa venivano scrutinati qui (per l’asilo) in residenze pagate per molto molto tempo. Ha avuto l’effetto opposto e io non intendo fare giochetti che non servono come deterrente”.
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Il progetto Rwada era morto e sepolto prima di cominciare
Come deterrente non mai servito
Guardate ai numeri delle persone che sono arrivate solo nei primi sei mesi di quest’anno sono cifre record
Questo il problema che ereditiamo, non mai stato un deterrente
anzi il contrario perch tutti e anche le bande che gestiscono il traffico avevano capito che
la possibilit di essere mandati in Rwanda erano meno dell’1%
Quindi restavano e nell’attesa venivano scrutinati qui (per l’asilo) in residenze pagate per molto molto tempo
Ha avuto l’effetto opposto e io non intendo fare giochetti che non servono come deterrente