Sabato 25 maggio al Palacultura Antonello a Messina, va in scena l’Arianna Art Ensemble con lo spettacolo multidisciplinare di musica e recitazione dal titolo “Cimbalu D’Amuri”. Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione concertistica. Appuntamento alle ore 18.00.
Un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera dell’Italia meridionale durante la dominazione spagnola grazie al racconto e all’esecuzione dei brani di tradizione siciliana e spagnola che risuonavano per le strade e i vicoli delle città siciliane tra ‘600 e ‘700. L’idea di dar vita a questo progetto nasce della lettura di alcuni articoli sul ‘Tarantismo’, il rito che permetteva, attraverso musiche e danze, di guarire disturbi provocati dal presunto morso di un ragno velenoso, una pratica utilizzata anche in Sicilia nel XVII secolo ed è frutto della ricerca storica di Paolo Rigano sulle musiche italiane e spagnole dell’epoca che, collegate al racconto “Canto perché l’amor non passa” di Gianfranco Perriera, verranno eseguite con gli strumenti e la corretta prassi esecutiva dell’epoca dall’Arianna Art Ensemble.
Il titolo prende spunto dalla tarantella siciliana “Stu pettu è fatto cimbalu d’amuti” che l’erudito gesuita Athanasius Kircher inserì nel suo trattato ” ” (Roma, 1641). Qui la pagina dedicata: https://www.accademiafilarmonicadimessina.it/cimbalu-damuri-arianna-art-ensemble