14.6 C
Santa Teresa di Riva
mercoledì, Novembre 27, 2024
HomeDalla SiciliaAncora una strage di operai in Sicilia, il tragico precedente di Messina

Ancora una strage di operai in Sicilia, il tragico precedente di Messina

Cinque operai morti e due intossicati. Uno è gravissimo in ospedale, l’altro ha sintomi leggeri. È il tragico bilancio di un’altra strage sul lavoro, avvenuta a Casteldaccia nel Palermitano. Ancora una volta in Sicilia. Le vittime lavoravano sulla rete fognaria per conto dell’Amap, la società che gestisce le condotte idriche a Palermo. Sarebbero stati uccisi dalle esalazioni: morti uno dietro l’altro calandosi in un tombino, secondo una prima ricostruzione. Avevano tra 71 e 50 anni. È la terza tragedia sul lavoro dall’inizio dell’anno, dopo quelle del cantiere alla Esselunga di Firenze (5 morti) e della centrale di Suviana nel Bolognese (7 morti).

Ma la strage di operai di Casteldaccia ha dei dolorosi precedenti in Sicilia. Almeno due – come ricostruisce l’Agi – quelli che presentano circostanze analoghe. L’11 giugno 2008 furono sei i morti a Mineo, in provincia di Catania, mentre pulivano una vasca del depuratore. Quattro erano dipendenti comunali, altri due di un’azienda privata. Sono morti abbracciati, sul fondo della vasca, a cinque metri di profondità. Uccisi dalle inalazioni. Avevano provato a salvarsi a vicenda, con un estremo atto di solidarietà e altruismo che non è servito. Due degli operai avrebbero calato una scala in alluminio nella vasca che ogni mercoledì veniva ripulita e sarebbero entrati con un tubo che immette acqua ad alta pressione. A quel punto, si sarebbero sentiti male e gli altri quattro sarebbero via via intervenuti, morendo uno dopo l’altro, come grani di un rosario doloroso.

Otto anni dopo, il 29 novembre 2016 morirono tre operai e tre feriti, all’interno della cisterna del traghetto ormeggiato nel molo Norimberga del porto di Messina: asfissiati dal gas che si sarebbe sprigionato mentre stavano lavorando a una saldatura.

In queste ore la politica, le Istituzioni e le parti sociali hanno espresso la propria indignazione e solidarietà, dicendosi disponibili a fare di più per ridurre la tragica emergenza delle morti sul luogo di lavoro. Tante belle parole che ascoltiamo e che si ripetono da anni, ma le morti bianche, in Sicilia come nel resto d’Italia, purtroppo non diminuiscono.

I piu' letti

P