Rapina aggravata e lesioni personali: sono queste le accuse nei confronti di tre minori di origine egiziana verso i quali il Gip del Tribunale dei Minorenni di Messina ha ordinato una misura cautelare di collocamento in comunità. Le indagini dei Carabinieri sono partite mercoledì sera dopo la denuncia di un minore messinese: il giovane aveva segnalato di essere stato aggredito in una centralissima via di Messina, con calci e pugni, da tre ragazzi i quali, armati di una spranga di ferro, lo avevano derubato del cappellino e del proprio smartphone, procurandogli anche lievi lesioni. Le indagini, a seguito delle dichiarazioni della vittima dell’aggressione e dell’analisi dei filmati dei sistemi di sorveglianza, hanno permesso ai Carabinieri di risalire all’identità dei tre minori stranieri e di rintracciarli. Dai controlli è anche emerso che uno dei presunti autori dell’aggressione aveva ancora lo smartphone appartenente alla vittima. I gravi indizi di colpevolezza emersi dall’attività investigativa dei militari dell’Arma hanno portato al provvedimento cautelare eseguito dai Carabinieri nei confronti degli indagati.