In vista della contesa elettorale per le Europee, partiti e movimenti politici in Sicilia puntano tutto sull’antimafia.
Cateno De Luca ha presentato in conferenza stampa a Roma il capitano Ultimo, l’uomo che ha arrestato Totò Riina. L’ex premier Giuseppe Conte ha annunciato che il messinese Giuseppe Antoci, “campione dell’antimafia”, sarà capolista per il M5S nella circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna). Azione di Carlo Calenda ha reso noto che Sonia Alfano, figlia del giornalista assassinato dalla mafia di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) l’8 gennaio 1993, sarà la frontwoman del partito nell’Isola.
Mafia e antimafia sarà dunque uno dei leitmotiv della campagna elettorale che si prospetta già senza esclusione di colpi.
Basta vedere cosa è successo tra De Luca e Renzi, convitato di pietra Totò Cuffaro. Il leader di Italia Viva ha ritenuto “gravemente diffamatorie” le parole del sindaco di Taormina il quale, parlando dell’uomo che ha arrestato Totò Riina aveva detto tra l’altro: “Ultimo è un simbolo per noi che siamo contro la mafia e i mafiosi, a differenza di Renzi che sta facendo di tutto per chiudere l’accordo con Totò Cuffaro”. Così Renzi ha dato mandato ai suoi legali. “Nessun problema – controreplica il leader di Sud chiama Nord – ma lo sfido pubblicamente a un confronto dove lui sarà accompagnato da Totò Cuffaro e io dal Capitano Ultimo che sarà candidato nella lista Libertà”.
Tornando alla neo candidata di Azione, Sonia Alfano è stata già europarlamentare per l’Italia dei Valori dal 2009 al 2014, ha elaborato il “testo unico contro le mafie, la corruzione e il riciclaggio di denaro”, approvato dalla Commissione sul crimine organizzato del Parlamento europeo, allo scopo di colpire il crimine organizzato in Europa con strumenti efficaci, sulla base dell’esperienza legislativa italiana.
“Siamo stati felici di accogliere, già qualche mese fa, l’adesione di Sonia ad Azione – ha detto la portavoce di Azione l’ex ministra Mara Carfagna – perché siamo certi che saprà portare avanti i valori fondanti di liberalismo sociale e popolarismo di Sturzo. Per Sonia, parlano la sua storia, non solo a Strasburgo, dove ha ricoperto la carica di presidente delle commissioni antimafia e antiriciclaggio, il suo impegno civile contro tutte le mafie e la sua infaticabile battaglia per fare della lotta alla criminalità organizzata una priorità anche a livello europeo”. “Sono grata ad Azione ed è per me un privilegio poter sostenere le sue linee programmatiche: costituzione di un’Europa federale, scuola, lavoro, sanità e sicurezza – le parole di Sonia Alfano – Desidero continuare le mie battaglie all’interno delle aule del Parlamento europeo e fra queste la ricostituzione di quella importante Commissione, che dopo il 2014 non ha avuto un seguito una volta scaduto il mio mandato. Ma soprattutto – ha concluso – mi sento onorata di poter portare avanti le istanze di tutte le persone che in Italia credono fermamente nella lotta alle mafie, alla corruzione e alle ingiustizie”.