Da Taormina a Giardini, da Letojanni a S.Teresa, da Furci a Roccalumera, Nizza e Alì Terme, tutti insieme a Palermo per gridare no alla chiusura del reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Sono stati chiamati i “guerrieri del Ccpm”, mamme, genitori, medici, politici, amministratori comunali, perché si stanno battendo per sensibilizzare gli organi regionali a non cancellare questa eccellenza nel campo della cardiochirurgia pediatrica. Dopo una fitta protesta davanti il Palazzo d’Orleans, gridando “il Ccpm di Taormina la nostra casa, la nostra vita” il capogabinetto del presidente Schifani, dott. Sammartano ha ricevuto una delegazione composta da alcuni genitori, una dottoressa del reparto di Taormina e un avvocato dell’associazione Vidimura di Palermo. E’ stato stabilito che il 20 e 21 marzo ci sarà un incontro a Roma con il ministro della salute Orazio Schillaci. L’obiettivo principale è quello di ottenere una deroga al decreto Balduzzi. Le tante mamme presenti alla manifestazione sperano (ma sono fiduciose) che il reparto rimanga a Taormina.
Contro la chiusura del reparto Ccpm di Taormina, le mamme del comprensorio jonico oggi hanno protestato a Palermo, il 20 e 21 a Roma
