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sabato, Novembre 23, 2024
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Europee, De Luca si allea con l’ex leghista Roberto Castelli e lancia la sfida a Salvini

Il primo accordo è fatto. Alle prossime Europee ‘Sud chiama Nord’ si presenterà assieme al ‘Partito popolare del Nord’, guidato dall’ex ministro della Lega Nord Roberto Castelli. L’intesa – che sembra avere anche la ‘benedizione di Umberto Bossi – è stata presentata oggi in conferenza stampa a Roma dal leader Cateno De Luca e dallo stesso Castelli, insieme a Francesco Gallo e a Laura Castelli, rispettivamente parlamentare e presidente di ScN.

Come annunciato quindi all’Assemblea nazionale di Taormina, De Luca svela il primo alleato della lista ‘Libertà’. Sotto le parole chiave territori, autonomia, federalismo ed equità, la lista andrà a completarsi con almeno altri quattro “coprotagonisti del progetto” che verranno presentati di settimana in settimana ogni giovedì (trattative in corso con Gianni Alemanno, Italexit e il Partito comunista di Marco Rizzo). Poi, il 6 aprile, una manifestazione a Roma, in piazza Santi Apostoli, in cui verranno svelati i capilista e la struttura definitiva del progetto.

Quello di oggi è un messaggio politico chiaro che – in vista della tornata elettorale di giugno – ambisce a drenare qualche voto al Carroccio anche nel pieno Nord, dove i leghisti della prima ora, i bossiani per intenderci, iniziano a prendere le distanze.

Roberto Castelli, classe 1946, originario di Lecco in Lombardia, è infatti uno storico dirigente della Lega Nord, più volte ministro dei Governi Berlusconi. Nei giorni scorsi, in un’intervista su Repubblica, si era scagliato duramente contro il leader leghista: “La parabola di Salvini è finita. La Lega – aveva detto – sta vivendo la stessa parabola vissuta da Renzi e dai 5S: siamo di fronte a un elettorato erratico che si innamora del leader che dovrebbe far diventare l’Italia come la Svizzera”.

Concetti ribaditi oggi in conferenza stampa, durante la quale l’ex ministro Castelli ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a sposare il progetto di De Luca: “Con Cateno per la prima volta un partito del Sud mi parla di autonomia, di federalismo, di Bolzano come modello per il gettito fiscale: cose che neanche la Lega dice più”, ha detto l’ex dirigente. “Così abbiamo intravisto un possibile cammino in tutte le regioni italiane che rivendicano un’autonomia vera”. Anche se, ha ammesso, “per me non sarà facile dire alle mie regioni che ci alleiamo con un partito siciliano, però raccogliamo la sfida e ci crediamo, siamo pronti a sostenere questa idea totalmente innovativa”. Sottolineando più volte che “siamo gli unici con la parola Nord sulla scheda elettorale. E per ben due volte”.

“Questo progetto – ha poi rivendicato De Luca – è l’unico che ci possiamo permettere di dire antisistema, l’unico che valorizza le autonomie, l’unico che rappresenterà la novità anche per altri movimenti politici e forze civiche che non accettano questa azione liberticida dell’Unione europea” e che punta ad accogliere in un “progetto civico autonomista e federalista” tutti coloro che vorranno parteciparvi”.

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