S.Teresa di Riva – Circondato da figli, nipoti e parenti, da amici e amministratori comunali, con in testa il sindaco Danilo Lo Giudice e il vice Annalisa Miano, Giovanni Settimo ha festeggiato cento anni vita. Una cerimonia alla grande con dolci, torta, regali e la targa offerta dal Comune. Nonno Giovanni, cavaliere, reduce della seconda guerra mondiale (è stato pure fatto prigioniero) ha ringraziato tutti i presenti, soprattutto i figli Agatina, Elisa e Santino, impiegato comunale, e poi i parenti e l’amministrazione di S.Teresa di Riva. Il primo cittadino lo ha omaggiato di una magnifica targa e poi si è tolta la fascia tricolore e l’ha messa (all’incontrario) sul petto del festeggiato. Significativa la frase che Danilo Lo Giudice ha fatto scolpire sulla targa: “”Reduce di guerra, esempio di lealtà e memoria della nostra comunità”. La casa era piena di amici parenti, ma prima che nonno Giovanni spegnesse le cento candeline, il sindaco ha detto ancora :” Persona generosa e di grande cuore, ho chiesto a lui qual è il segreto per arrivare a questo straordinario traguardo, ed ha risposto: lavorare e avere tanta pazienza. A lui e ai familiari i migliori auguri e un grazie da parte nostra per aver difeso con impegno e dedizione la nostra Patria”.
S.Teresa di Riva – I cento anni di nonno Giovanni. Il sindaco lo ha omaggiato con la fascia tricolore
