Mercoledì sera 28 febbraio, si è svolta nell’aula grande del Palazzo della Cultura, una conferenza, organizzata dall’Università della terzà età di Santa Teresa di Riva, presieduta dalla dottssa Giovanna Mastroeni, sul tema delle “Malattie Neurodegenerative e ruolo dell’alimentazione”. La relazione accurata ed approfondita è stata tenuta dal dott. Vincenzo Scarcella, Biologo con un curriculum di tutto rispetto, per la professionalità presso l’ospedale di Soveria Mannelli (Cz), per i suoi studi e gli incarichi di categoria e sociali ricoperti a livello nazionale.
Si è rivelato un incontro interessante e proficuo per la trattazione dell’argomento affrontato con dovizia scientifica e chiarezza, suscitando l’attenzione dei presenti attratti dalla narrazione della nutrizione, digestione e trasformazione degli alimenti ingeriti nell’organismo. Il relatore, consapevole della connessione tra il sistema digestivo e le funzioni del cervello, ha sottolineato, in modo coerente e significativo, la necessità di una “sana alimentazione” per evitare disfunzioni e malattie che possono insorgere togliendo anni alla vita. In quest’ottica, per mantenere uno stile salutare, occorre agire in tempo e prevenire le cause nocive, evitando assolutamente droga, alcool, fumo, alimenti spazzatura o contaminati da pesticidi, additivi chimici e dolcificanti.
Diventa, inoltre, una giusta pratica di alimentazione non abusare ed eccedere mangiando e bevendo, ma adottare la varietà e la qualità degli alimenti tipici, attraverso un’adeguata roteazione e l’uso di prodotti naturali, stagionali e del territorio in cui si vive. Bisogna fare attenzione, sostiene Scarcella, alle intolleranze alimentari ed allergie, che spesso diventano causa di infiammazione intestinale per l’assorbimento di agenti patogeni che, messi in circolo, si localizzano in tutte le parti dell’organismo procurando danni manifesti fino addirittura a compromettere il sistema neurologico, dove si innescano o si aggravano le malattie neurodegenerative. Per tutto questo è doveroso prendersi cura della propria alimentazione e ricorrere alle buone abitudini dell’esercizio fisico all’aria aperta per evitare l’alterazione del microbiota dello stomaco e la conseguente intossicazione del cervello per accumulo di sostanze strane. Infine il dott. Scarcella, a sostegno delle sue tesi, ha riportato le foto e raccontato i casi di guarigioni per dermatite estesa, di mal di testa oppimente e disturbi gastroenterici. A conclusione della conferenza sono intervenuti con domande ed opportuni chiarimenti la presidente G.nna Mastroeni, il dott Antonino Cucuzzella, il prof Franco Campailla e il prof Fausto Briguglio. E’ stata una serata davvero coinvolgente grazie alla partecipazione attiva del pubblico presente che ha preso coscienza della proposta vitale di “sana alimentazione”, illustrata con competenza dal dott Scarcella, a cui sono andati i dovuti ringraziamenti ed apprezzamenti di stima anche per la sua impegnativa dedizione alla divulgazione delle sua tesi, che ha già oltrepassato i confini dell’Italia.