Roccalumera – Siamo transitati in auto alle ore 13 di martedi 27 febbraio dal Viale delle Regioni e dell’Unità d’Italia, una parallela alla Nazionale, sembrava una zona da Terzo mondo, con sacchi di rifiuti sparsi per terra, attaccati ad una lunga ringhiera, appiccicati ai cancelli. Una vergogna. Sacchi da cui si sprigionava un fetore insopportabile, assaliti da formiche e lucertole: un pericolo per la salute pubblica, l’igiene e il decoro del paese. Come un mese fa, quando abbiamo denunciato lo stesso pericolo igienico sanitario. E pensare che la strada, essendo chiusa la Statale 114, in direzione del ponticello di fronte pazza Mazzullo, è battuta quotidianamente da tutti gli automobilisti che si recano a Furci, a S.Teresa, a S.Alessio, a Forza d’Agrò, che guardano questi sacchi stracolmi di rifiuti appesi alla ringhiera e si rederanno conto che a Roccalumera qualche ingranaggio si è rotto, si è fermato. Brutture che dovrebbero spingere il sindaco, onorevole Giuseppe Lombardo, a riportare decoro alla zona, a far togliere tutti i sacchetti di rifiuti, a ripristinare la pulizia dei luoghi. Ma così non è. E la gente del posto protesta di continuo, ma non si muove foglia. Il sindaco forse sarà impegnato in giro per la Sicilia o a svolgere il suo mandato all’Ars di Palermo, per cui a Roccalumera questo degrado persiste. Come mai i funzionari dell’Asp non sono ancora intervenuti? Come mai tutti sanno di questo pericolo igienico sanitario e nessuno interviene? Ma i carabinieri, le guardie municipali, la polizia metropolitana come mai ignorano questo delicato problema che sta creando grave pericolo per la pubblica incolumità?