Roccalumera – I tempi sono tristi, c’è aria di crisi e non tutti i titolari di attività commerciali e artigianali sono riusciti a pagare le tasse. Una prassi consolidata pure in altri Comuni, risolta poi la con la rateizzazione dell’importo dovuto. A Roccalumera parecchi sono i proprietari di negozi, bar, botteghe che vivono alla giornata e che pertanto stentano non solo a sopravvivere ma anche a pagare le tasse. E sono anni. Nei giorni scorsi il sindaco onorevole Giuseppe Lombardo (si firma così) ha pubblicato un avviso indirizzato a tutti i soggetti di Roccalumera, che esercitano attività commerciale non in regola con i pagamenti. In base all’articolo 15 ter del DL 30 aprile 2019 ha fatto notare, tra le tante cose, che…”ai soggetti che esercitano attività commerciale o produttiva e che si trovano in posizione di irregolarità tributaria, l’ufficio competente notifica agli interessati la comunicazione di avvio del procedimento di sospensione dell’attività di cui alle licenze, autorizzazioni e concessioni di inizio”. Per cui i titolari di negozi artigianali e commerciali morosi hanno 30 giorni di tempo di regolarizzare la situazione debitoria. E se una ditta è in crisi, non ha soldi, non sa a chi rivolgersi, che si fa? Si ritira la licenza e si chiude l’attività? Si è vero, si può ricorre alla rateizzazione: E se non si hanno cento euro neanche per sopravvivere? Speriamo che nei casi estremi prevalga il buon senso e se una ditta è in crisi si dia ancora la possibilità di risalire la china e rimettersi in corsa.