S.Teresa di Riva – Gli automobilisti, le famiglie, i proprietari di auto privi di garage, sono un po’ sul piede di guerra perché con l’entrata in vigore dei parcheggi a pagamento, il cui servizio è stato affidato a una nuova ditta, non sanno dove mettere in sosta il proprio mezzo. E le proteste divampano sui social (come la foto che pubblichiamo), perché non essendoci stalli liberi, anche in via Sparagonà, i proprietari sono costretti a parcheggia in zone di divieto, buscandosi delle multe. A S.Terera di Riva mancano i parcheggi liberi, sono sempre mancati per la verità, ma ora il problema è diventato serio, perché le auto sono aumentate in paese e dal momento che via Regina Margerita e via Francesco Crispi sono tutte con le strisce blu, con parcheggio a pagamento, gli automobilisti che non hanno garage si buttano sul lungomare, che, per quanto lungo, non riuscirà mai a contenere le centinaia e centinaia di macchine. Necessitano per i residenti spazi liberi, parcheggi liberi, zone dove poter sostare. A Furci Siculo al tempo di Parisi sindaco, sono stati fatti dei pass per i residenti nel periodo estivo, quando trovare un buco per sistemare il proprio mezzo diventava un’impresa. E così sarà a S.Teresa, specialmente nei mesi di luglio, agosto e settembre, quanto arrivano i vacanzieri, lasciano la macchina posteggiata sul lungomare e la riprendono dopo un mese. L’amministrazione comunale deve attivarsi a creare spazi liberi, perché i cittadini non ci stanno ad essere multati di continuo. Un automobilista nei giorni scorsi per trovare un parcheggio libero sul lungomare ha dovuto fare per tre volte il giro del paese, e siamo in pieno inverno. Il problema esiste ed i cittadini non hanno torto. Sarebbe opportuno che l’amministrazione Lo Giudice si attivasse per reperire zone ed aree libere, perché un pensionato, un lavoratore non può pagare uno o due euro al giorno per parcheggiare la propria auto. Infine segnaliamo che “lgs. n. 285/1992 lascia comunque salva la facoltà del Comune di riservare ai residenti spazi di sosta gratuiti nelle zone di particolare rilevanza urbanistica”. Sicuramente il Comune li lascerà, ma non basteranno.