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giovedì, Novembre 21, 2024
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Ecco i nomi dei manager messinesi nella sanità, ma in Sicilia il centrodestra implode. Gli assessori di FdI disertano la giunta

Arrivano finalmente al fotofinish le nomine dei manager della sanità in Sicilia ma è altissima tensione nella maggioranza di centrodestra e c’è aria di crisi di governo.

Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di mercoledì sera, ha designato tra tanti mal di pancia i nominativi dei direttori generali delle 15 strutture sanitarie regionali e dei 3 policlinici universitari che già da giovedì primo febbraio guideranno le stesse aziende in qualità di commissari straordinari.

Gli assessori di FdI disertano la giunta, nel mirino Schifani.

In giunta però mancavano all’appello gli assessori di Fratelli d’Italia, che hanno disertato la seduta dopo che 10 franchi tiratori nel pomeriggio avevano votato contro la norma ‘salva-ineleggibili’ proposta dai meloniani. Questa mattina Fdi aveva avuto rassicurazioni dagli alleati sul buon esito della votazione. Ma l’Ars ha bocciato il ddl: 34 contrari e 30 favorevoli, alla presenza dello stesso governatore. L’opposizione in aula poteva contare, al netto delle assenze, 24 parlamentari.

“La decisione del presidente Renato Schifani di nominare i manager della sanità in Sicilia in assenza degli assessori di Fratelli d’Italia apre la crisi di governo”. È quanto hanno detto fonti di Fdi all’Ansa. Altre fonti qualificate del partito, invece, fanno sapere all’agenzia di stampa Italpress che non ci sarebbe alcuna crisi imminente.

Si scaglia contro il leader di Sud chiama Nord, nonché deputato regionale, Cateno De Luca: “Se Schifani avesse un minimo di dignità politica e sensibilità istituzionale dovrebbe dimettersi”.

I nuovi manager sanitari a Messina

Tornando alle nomine, ecco le designazioni per quanto riguarda la città di Messina. Confermate in parte le indiscrezioni.

All’Asp, in quota Fratelli d’Italia, il nuovo direttore generale sarà Giuseppe Cuccì, sindaco di Sperlinga (piccolo comune dell’ennese) e responsabile del Dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria provinciale di Enna. All’azienda ospedaliera “Papardo” è stata designata come manager, in quota Mpa, Catena Di Blasi, attuale direttrice amministrativa dell’Asp di Messina. All’Irccs “Bonino Pulejo” andrà Maurizio Lanza, attuale direttore generale dell’Asp di Catania, in quota Forza Italia. Per il Policlinico è stato designato Giorgio Giulio Santonocito, già direttore amministrativo e commissario straordinario facente funzioni all’Asp di Caltanissetta, nome scelto da una terna di nomi proposta dalla rettrice Giovanna Spatari.

Nuovo passo indietro per la riforma delle Province

Nel frattempo il provvedimento di riforma delle Province dall’Ars è tornato in Commissione, quindi è quasi certo a questo punto che non ci sarà a giugno l’abbinamento delle elezioni Europee con le elezioni provinciali.

Leggi anche: Nomine sulla sanità e riforma delle province mandano in tilt (per ora) il centrodestra in Sicilia

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