Sciglio (Roccalumera) – Tanti gatti sono spariti in quest’ultima settimana nella zona alta della popolosa frazione e c’è il vago sospetto che siano stati avvelenati. Parecchi mici, che apparterrebbero a diverse famiglie non sono più tornati a casa, alcuni invece sono stati trovati morti. E c’è viva preoccupazione in tutto il borgo. Una ragazza (A.) ha dichiarato che a suo cugino gliene hanno avvelenati almeno tre e che nella via in cui abita c’è una certa apprensione. “Io ho paura, ha dichiarato, perché ho due gatti a casa di cui uno l’ho salvato da piccolo perchè avrà mangiato qualcosa avvelenata. Aveva le convulsioni e la bava in bocca sono riuscita a portarlo in clinica a Messina e l’hanno salvato. L’altro gatto ha 15 anni e l’ho salvato, anche lui aveva preso veleno ma in forma leggera per tre giorni non ha mangiato e né bevuto ma si è ripreso. Da ieri però non torna più a casa, spero che non me lo abbiamo ucciso”. Per questo motivo c’è una seria preoccupazione in tutta Sciglio, soprattutto nelle famiglie che tengono un gatto in casa o il felino per compagnia. Uccidere gli animali è contro legge. Difatti l’articolo 544 bis del codice penale, rubricato “uccisione di animali” così recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni”.
Roccalumera – Nella popolosa frazione Sciglio una mano crudele avvelena i gatti
