Potranno candidarsi per un terzo mandato consecutivo i sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila, dove ora vige il limite di due mandati di fila. Lo prevede una bozza, passibile di variazioni, del decreto legge in materia di elezioni atteso domani in Consiglio dei ministri e visionata dalla Gazzetta Jonica. Il provvedimento modifica l’articolo 51 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, eliminando inoltre i limiti (ora di 3 mandati consecutivi) per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti. La norma precisa che i mandati svolti o in corso all’entrata in vigore del decreto si computano per l’applicazione delle disposizioni. Se dovesse passare la norma, ad esempio, Danilo Lo Giudice potrebbe ripresentarsi nel 2027 per la terza volta come sindaco di Santa Teresa oppure Matteo Francilia potrebbe rimanere primo cittadino di Furci Siculo fino al 2033.
– Ecco cosa recita nello specifico l’art.4 del provvedimento in discussione domani in Cdm: “All’articolo 51, comma 2, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il secondo periodo è sostituito dai seguenti: “Per i sindaci dei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, il limite previsto dal primo periodo si applica allo scadere del terzo mandato. Le disposizioni di cui ai precedenti periodi non si applicano ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.”. I mandati svolti o in corso di svolgimento alla data di entrata in vigore del presento decreto sono computati ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al presente comma”.