Fiumedinisi – Non ci sono prove, il procedimento è stato archiviato e i dieci indagati, per l’omicidio del pastore Riccardo Ravidà, 34 anni del luogo, sono stati prosciolti, liberi. A Fiumedinisi, e non solo, si fa un gran parlare di questo verdetto: possibile, è stato detto, che non siano stati trovati elementi utili per incastrare il colpevole? Militari e magistratura hanno lavorato per oltre un anno, evidentemente non sono stati trovati indizi sufficienti. Il pastore Riccardo Ravidà è stato ucciso a luglio dello scorso anno il località Ferrara a metà strada tra Fiumedinisi e Alì Superiore. È stato fulminato con tre colpi di fucile dentro il suo fuoristrada e poi dato alle fiamme. Dieci gli indagati per omicidio, ma dopo le indagini tutti e dieci sono stati prosciolti.